venerdì 12 febbraio 2010

Santoro attacca.La Bonino: «Non vedo lo scandalo»





Il giornalista: «Se la scelta venisse confermata vi prego di guardare la tv e di vedere cosa andrà in onda»
Annozero dedicata allo stop forzato deciso dalla commissione di vigilanza
Il giornalista: «Se la scelta venisse confermata vi prego di guardare la tv e di vedere cosa andrà in onda»


(Ansa)
ROMA - «Dico subito che ci batteremo per andare in onda con tutte le nostre forze»: è stata questa l'assicurazione che Michele Santoro ha dato al pubblico di Annozero riguardo alla possibilità di uno stop forzato in seguito al regolamento sulla par condicio approvato dalla commissione di Vigilanza. «Ma - dice ancora Santoro aprendo la puntata dedicata proprio alla par condicio e all'ingerenza dei partiti nella vita pubblica - se le cose dovessero restare come sono, se cioè la commissione di Vigilanza dovesse confermare le sue decisioni, se Annozero, Ballarò, in 1/2 ora e perfino il povero Paragone fossero costretti a non andare in onda, allora io vi prego di guardare la tv e di vedere cosa andrà in onda al posto nostro così potrete farvi un'idea precisa di quello che intendono i partiti per buona televisione».

VESPA NEL MIRINO - «Nell'attesa di cotanta tv - prosegue il conduttore - vi voglio dare un piccolo assaggio di questa televisione del futuro. Cioè di quando finalmente il giornalismo purgato delle sue imperfezioni, delle sue parzialità, delle sue faziosità metterà il potente alla sbarra ma con eleganza e lo costringerà finalmente a dichiarare....». E a questo punto Santoro ha proposto alcune affermazioni di Berlusconi fatte alla presentazione del libro di Bruno Vespa riguardo al suo impegno di padre e nonno profuso soprattutto nei week-end. «E quando finalmente - chiosa Santoro - il potente sentirà sulla sua faccia l'alito leggero del giornalista, la sua funzione di cane da guardia, quando non potrà più sfuggire alle sue domande, arriverà la domanda delle cento pistole, quello che lo inchioda, che lo costringe quasi a confessare». E viene mandato in onda un altro spezzone della stessa presentazione quando lo stesso Vespa chiede al premier: «Che rapporto ha con San Valentino?».

LA BONINO: NON VEDO SCANDALO - Non è troppo convinta però Emma Bonino, candidata per il centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, ospite di 'Annozero', commentando con Michele Santoro il nuovo regolamento sulla par condicio in tv: «Non mi pare un grande scandalo questo regolamento, non dice che 'Annozero', 'Ballaro o 'Porta a Porta' non possono andare in onda. Dice che per le quattro settimane prima delle elezioni il 50 per cento degli ospiti dovranno essere i candidati alla presidenza delle regioni e per il 50 per cento esponenti di liste politiche che si presenteranno in almeno un quarto delle regioni». «Una Regione è un ente piuttosto importante, e non da ora», ha aggiunto Bonino, «quindi mi sembra che sia opportuno stare ad ascoltare i confronti tra candidati, forse così i cittadini inizieranno a conoscerli. La legge dice semplicemente che lo scempio che è successo le altre volte, con i partiti minori senza possibilità di parlare se non nelle tribune alle cinque di pomeriggio o a mezzanotte, non si ripeta».



Redazione Online

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