martedì 2 febbraio 2010

AUSCHWITZ


27 gennaio Giorno della Memoria

Son morto ch'ero bambino,
son morto con altri cento
passato per un camino
e adesso volo nel vento.
Ad Auschwitz c'era la neve
e il fumo saliva lento,
nei campi tante persone
che ora sono nel vento.
Ad Auschwitz tante persone
ma un solo grande silenzio.
Che strano....non ho imparato
a sorridere qui nel vento.
Io chiedo....come può un uomo
uccidere un suo fratello?
Eppure....siamo a milioni,
in polvere qui nel vento.
Ancora tuona il cannone,
ancora non è contenta
di sangue la belva umana
e ancora ci porta nel vento.
IO chiedo:quando sarà
che un uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare
e il vento si poserà.?

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