mercoledì 16 novembre 2011




Inserito da Riccardo Ghezzi

L’operato del governo Berlusconi, contro chi sostiene che non abbia fatto nulla in questi anni
Non c’è modo migliore per rispondere alla disinformazione che dire la verità. Ecco perché, sperando di fare cosa gradita a tutti i lettori di Qelsi, abbiamo pensato di pubblicare un elenco di tutte le riforme dei governi Berlusconi, dal 2001 al 2006 e dal 2008 al 2011. A chi dice che si è chiuso un periodo buio, un ciclo negativo per la storia d’Italia, possiamo solo rispondere dimostrando che questi sono stati anni di riforme. Non tutto quello che si doveva fare è stato fatto, anche per oggettivi ostacoli, impedimenti e ostruzionismi, ma è giusto ricordare l’esperienza dei governi di centro-destra come globalmente riformista e propositiva. Governi del Fare, a differenza dell’immobilismo degli esecutivi del centro-sinistra.
Continueranno a dire che nulla è stato fatto, che sono state promulgate soltanto leggi ad personam ed inutili per il Paese. Non è vero, e tramite questo elenco intendiamo fornire a tutti uno strumento adeguato per rispondere a menzogne e falsità diffuse dalla sinistra.

Ecco l’elenco dei principali provvedimenti del IV Governo Berlusconi (8 maggio 2008-12 novembre 2011).

RIFORMA DELLA SCUOLA E DELL’UNIVERSITA’ (legge 169/2008 e legge 240/2010)

RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE (legge 69/2009)

LEGGE SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLE GRANDI IMPRESE IN CRISI (legge 166/2008)

PACCHETTO SICUREZZA (legge 94/2009)

FEDERALISMO FISCALE (legge 42/2009 e gli otto decreti attuativi: dlgs 85/2010 sul federalismo demaniale; dlgs 156/2010 su Roma Capitale; dlgs 216/2010 sui fabbisogni standard; dlgs 23/2011 sul federalismo municipale; dlgs 68/2011 su autonomia tributaria di Regioni e Province; dlgs 88/2011 su perequazione e rimozione squilibri; dlgs 149/2011 su premi e sanzioni per Regioni, Province e Comuni; dlgs 118/2011 su armonizzazione sistemi contabili)

RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (dlgs 150/2009)

CODICE DELL’AMMINISTRAZIONE DIGITALE (dlgs 235/2010)

CODICE ANTIMAFIA (dlgs 159/2011)

ABOLIZIONE ICI: Da giugno 2008 non deve più essere pagata l’imposta comunale sulla prima casa, ossia l’immobile adibito ad abitazione principale; l’esclusione non riguarda invece quegli immobili di lusso adibiti ad abitazione principale ma compresi nella categoria (categoria catastale A1, A8 e A9). Per le abitazioni di lusso si continuano comunque ad applicare le detrazioni vigenti. L’«abitazione principale», sulla quale non si deve più pagare l’Ici, è la casa dove il contribuente ha la residenza anagrafica. Si può comunque dimostrare di avere come dimora abituale un immobile diverso da quello in cui si ha la residenza anagrafica ed ottenere il beneficio su quell’abitazione.I proprietari non dovranno più pagare l’imposta anche sulle pertinenze (come box, garage, cantine) dell’abitazione principale. Le pertinenze sono però esenti nei limiti stabiliti nei regolamenti.

SOSTEGNO AL REDDITO: Per sostenere il reddito dei lavoratori dipendenti, dal primo luglio 2008 è partita la detassazione degli straordinari e dei premi di produttività. Un altro provvedimento concreto, il cui fine è quello di rendere meno leggera la busta paga di operai ed impiegati, per ridare potere d’acquisto a milioni di lavoratori dipendenti. Il primo vantaggio per il lavoratore è costituito dalla differenza fra l’aliquota Irpef – che va dal 23% in su – e questo nuovo prelievo del 10%. Il secondo vantaggio è costituito dal minor prelievo fiscale legato appunto alle addizionali; poiché le detrazioni per i familiari a carico diminuiscono a mano a mano che il reddito complessivo sale, tenere sganciato l’ammontare di premi e straordinari – ed è il terzo vantaggio – renderà più consistenti le detrazioni stesse.

LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE: Da lunedì 9 febbraio 2009 i Comuni, attraverso un canale telematico, hanno accesso – in modalità protetta e tracciata – ai dati dell’anagrafe tributaria che riguardano i contratti di somministrazione di luce, gas e acqua, quelli di locazione, i bonifici bancari e postali per ristrutturazioni edilizie e le informazioni sulle denunce di successione di immobili. L’attività anti evasione fiscale dei comuni è incentivata e premiata con il riconoscimento di una congrua percentuale sui tributi recuperati. A queste misure, va aggiunta la realizzazione del federalismo fiscale che, con il coinvolgimento sempre più stretto degli enti locali, renderà ancora più complicato evadere

LOTTA ALL’IMIGRAZIONE CLANDESTINA. Le nuove norme contenute nel “Pacchetto sicurezza” (legge 94/2009) ampliano i casi di espulsione degli immigrati clandestini e prevedono l’espulsione anche per i cittadini comunitari, attraverso la misura dell’allontanamento di chi non ha reddito o di chi delinque. Il limite della pena per applicare l’espulsione è stato ridotto a due anni (prima era di dieci). Il giudice, in tutti i casi di condanna dello straniero o del cittadino comunitario a più di due anni di carcere, ne ordina il rimpatrio. Previsto il carcere da sei mesi a tre anni per chi lucra sullo straniero senza permesso di soggiorno, affittandogli casa o altro immobile. Con la condanna scatta anche la confisca del bene.

EMERGENZA RIFIUTI: Il 21 maggio 2008, nella prima riunione operativa del Consiglio dei Ministri (tenutasi a Napoli come da impegno preso in campagna elettorale), attraverso il decreto legge 90/2008 il governo ha stabilito una serie di interventi che in soli 58 giorni hanno messo fine all’emergenza rifiuti in Campania. Erano ben 551 i Comuni della Campania interessati dall’emergenza. Questi centri producono circa 7.200 tonnellate di rifiuti al giorno: l’uscita dall’emergenza ha permesso di raccogliere e avviare a smaltimento la produzione quotidiana di immondizia insieme con le migliaia di tonnellate accumulatesi nei mesi precedenti. Oggi in quelle zone si riescono a smaltire 7.700 tonnellate di rifiuti al giorno. Sono state attivate tutte le discariche che era possibile mettere in funzione immediatamente; parte dell’immondizia è stata avviata in Germania (520 tonnellate al giorno); parte è stata pretrattata e avviata agli impianti di termovalorizzazione di altre Regioni. L’invio dei rifiuti in Germania è terminato a fine marzo 2009.

RINEGOZIAZIONE MUTUI: Chi può accedere alla rinegoziazione? Tutti coloro che hanno acceso un mutuo a tasso variabile per acquisto, costruzione e ristrutturazione dell’abitazione principale. Da quando si potrà rinegoziare?Sostanzialmente nell’ultimo quadrimestre dell’anno dopo che le banche avranno formulato ai clienti le proposte di rinegoziazione. La Convenzione interesserà le rate in scadenza dopo il primo gennaio 2009. La rata viene bloccata al 2006, calcolata come media aritmetica delle rate pagate in quell’anno dal cliente. Se i tassi salgono, crescerà la differenza tra la rata originaria e quella della rata rinegoziata, e la differenza sarà addebitata su un conto di finanziamento accessorio. Se i tassi scendono, il risparmio sarà portato a decremento del conto di finanziamento accessorio che potrebbe anche azzerarsi. Le banche sono libere di aderire o meno alla Convenzione ma, se aderiscono, sono obbligate a rinegoziare qualora il cliente lo chieda. Nell’accordo tra Abi ed esecutivo rientra anche la istituzione di un Osservatorio sulla trasparenza dei mutui cui parteciperanno rappresentanti del Ministero dell’Economia, delle banche e dei consumatori. Costi portabilità azzerati.

STALKING: Introdotto nel codice penale il reato di «atti persecutori», il cosiddetto stalking che riguarda le molestie insistenti, che scatta quando c’è una ripetitività di azioni contro una persona. Ora è un reato «provocare un perdurante stato di ansia o paura nella vittima ovvero ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di una persona alla medesima legata da relazione affettiva ovvero tale da alterare le proprie abitudini di vita». La pena è la reclusione da 6 mesi a 4 anni. Si agisce su querela della persona offesa che ha 6 mesi di tempo per presentarla e il magistrato può procedere d’ufficio nel caso in cui la vittima sia un minore o una persona disabile. Giro di vite per chi compie violenza sessuale (si rischia fino all’ergastolo) e per chi compie molestie insistenti, con l’inserimento del reato di stalking nel codice penale e il patrocinio gratuito per le vittime di stupri. L’ergastolo è la pena prevista per chi uccide durante una violenza sessuale, o atti sessuali con minorenne, violenza sessuale di gruppo o stalking. Giro di vite anche sui benefici penitenziari per chi è condannato per delitti a sfondo sessuale: maggiori difficoltà di accedere al lavoro esterno, permessi premio e misure alternative alla detenzione.

ALITALIA. Il 13 gennaio 2009, CAI, la nuova compagnia di bandiera, ha ufficialmente aperto i battenti, completando un lungo e faticoso percorso di molti mesi, nei quali la “cordata italiana” ha saputo superare molti ostacoli e raggiungere l’obiettivo di mantenere all’Italia una compagnia di bandiera. I possessori di azioni Alitalia sono stati indennizzati con le risorse provenienti dai “conti dormienti”. La legge sul salvataggio Alitalia (legge 111/2008) è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale il 23 giugno 2008.

Questi invece i principali provvedimenti del quinquennio 2001-2006 (II e III Governo Berlusconi):

LEGGE OBIETTIVO PER LE GRANDI OPERE (legge 443/2001)

RIFORMA DELLA DISCIPLINA DEL LAVORO (dlgs 276/2003)

RIFORMA DELLA DISCIPLINA SULL’IMMIGRAZIONE (legge 189/2002)

RIFORMA DELLE PENSIONI E AUMENTO DELLE PENSIONI SOCIALI (legge 243/2004)

RIFORMA DEL DIRITTO FALLIMENTARE (dlgs 5/2006)

RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO (legge 366/2001)

RIFORMA DEL SISTEMA RADIOTELEVISIVO (legge 112/2004)

ABOLIZIONE DEL SERVIZIO MILITARE OBBLIGATORIO DOPO 143 ANNI con formazione del nuovo esercito di professionisti (legge 226/2004)

LEGGE SULL’IMPRESA SOCIALE (legge 118/2005)

LEGGE SULLA TUTELA DEL RISPARMIO (legge 262/2005)

DISCIPLINA DEL CONFLITTO DI INTERESSI (legge 215/2004)

NUOVA LEGGE ELETTORALE (legge 270/2005)

SOPPRESSIONE DELL’IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI (legge 383/2001)

NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (legge 3/2003, l’articolo 51 dispone la tutela della salute dei non fumatori e il divieto di fumare nei locali pubblici)

REVISIONE DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULLA DROGA (legge 49/2006)

CODICE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE (dlgs 259/2003)

CODICE DELLA NAUTICA DA DIPORTO (dlgs 171/2005)

CODICE DELLA NAVIGAZIONE AEREA (dlgs 96/2005 e 151/2006)

CODICE PER LA TUTELA DEI BENI CULTURALI (dlgs 42/2004)

CODICE DEL CONSUMATORE (dlgs 206/2005)

CODICE DELLA STRADA E PATENTE A PUNTI (dlgs 151/2003)

CODICE DELLA PROPRIETA’ INDUSTRIALE (legge 273/2002)

CODICE DELLE ASSICURAZIONI (dlgs 209/2005)

CODICE DELL’AMBIENTE (dlgs 152/2006)

CODICE DEGLI APPALTI (dlgs 163/2006)

CODICE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (dlgs 196/2003)

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