giovedì 15 luglio 2010

Lega “ladrona” mette l'Italia nell'illegalità




la multa delle quote latte pagata da tutti
Dall'Ue 1,5 miliardi di euro di multa per gli allevatori del Nord
che hanno sforato la produzione. Casini: un aiuto ai furbetti



di Marco Conti
ROMA (15 luglio) - Un miliardo e mezzo di euro di multa che, divisi per i tre milioni di voti che la Lega ha preso nel 2008, fanno 500 euro. Il contribuente italiano pagherà salato i consensi che il Carroccio raccoglie tra le 23 mila aziende di allevatori del Nord che grazie al ”regalino” contenuto nella manovra correttiva, potranno evitare di pagare le multe.

Un ”dono” ancor più pesante se si considera i tagli che il mondo dell’agricoltura ha già subito e che subirà molto presto dalle regioni. Inoltre, grazie al maxiemendamento, si premieranno i furbetti. Ovvero quegli allevatori che non hanno pagato, e non hanno intenzione di pagare le multe. Allevatori che la Lega, movimento che lotta contro gli sprechi... degli altri, difende e protegge trovando nel superministro dell’Economia un nume tutelare non da poco.

Dice infatti il leader dell’Udc Pier Ferdinanco Casini: «La manovra economica è inevitabile ma è fatta male, si chiedono sacrifici ma poi si aiutano i furbetti delle quote latte. Ci sono troppi emendamenti della Lega di cui Tremonti è garante, il ministro è stato garante delle furberie della Lega». Casini sottolinea la questione morale perché «non si può dire a chi ha pagato che ci sono altri che fanno i furbi e non pagano. La Lega protegge quegli allevatori che non hanno pagato mentre sarebbero necessarie più equità e meno furberie».

Pochi giorni fa il commissario Ue all’Agricoltura aveva scritto al ministro italiano competente Giancarlo Galan che «la sospensione dei pagamenti, prevista nell’emendamento, sarebbe non solo in netto contrasto con il diritto Ue ma anche con i ripetuti impegni, assunti a livello politico dal Governo italiano, di imporre una rigorosa ed efficiente applicazione del regime delle quote latte in Italia».
Duro anche Sandro Gozi, responsabile politiche europee del Pd, e membro della commissione per le Politiche comunitarie della: «Con il voto di oggi, sulle quote latte, la Lega ”ladrona” mette tutta l’Italia nell’illegalità e fa pagare a tutti i contribuenti italiani le colpe di pochi produttori, ci isola in Europa in un momento chiave per l’elaborazione della nuova politica agricola comune».

Comunque, ad essere penalizzati sono ancora una volta gli agricoltori del Sud.

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