domenica 18 settembre 2011

Mutuo casa: gli under 30 lo chiedono, ma solo il 5 per cento lo ottiene






Sono i giovani i più colpiti dalla crisi. Un’ulteriore conferma arriva dall’analisi diffusa oggi da Mutui.it , comparatore online di mutui, che ha esaminato le richieste di finanziamento per acquistare la casa degli ultimi mesi. Un preventivo su quattro è richiesto da under 30, ma al momento di ottenere il finanziamento nemmeno il 5 per cento delle loro richieste verrà accolto.

“Il 24% delle domande di mutuo prima casa arrivate al sito è compilato da persone sotto i 30 anni” spiega Alberto Genovese, Ad di Mutui.it. “Questo testimonia da un lato, l’interesse dei giovani per l’acquisto della casa e, dall’altro, della loro familiarità con gli strumenti che internet offre per risparmiare e investire al meglio”. La richiesta media è di 150 mila euro, pari al 77 per cento del valore dell’immobile che si vorrebbe acquistare; nel 52 per cento dei casi viene preferito il tasso fisso, solo nel 25 per cento quello variabile. Gli under 30, che hanno mediamente 27 anni al momento della compilazione del preventivo, vorrebbero che il loro mutuo durasse circa 26 anni. Non emergono grosse differenze a livello regionale. Se l’età del richiedente e la durata media del mutuo sono pressoché le stesse in tutta Italia, a cambiare sono gli importi che si vorrebbero ricevere; le regioni da cui provengono le domande più ingenti sono Trentino Alto Adige (176.000 euro), Emilia Romagna (173.000 euro), Lazio e Veneto (168.000 euro). Tutte regioni in cui i costi degli immobili sono piuttosto elevati.

La mancanza di contratti di lavoro stabili, la difficoltà di trovare un garante o un cointestatario del mutuo e l’indisponibilità di un profilo creditizio affidabile sono le cause principali del freno alla concessione del finanziamento.

Ecco la classifica delle Regioni italiane in base agli importi richiesti dagli under 30 al momento della domanda di mutuo:

Trentino Alto Adige 176.000
Emilia Romagna 173.000
Lazio 168.000
Veneto 168.000
Valle d’Aosta 163.000
Toscana 161.000
Liguria 152.000
Lombardia 150.000
Campania 143.000
Marche 142.000
Piemonte 136.000
Friuli V. Giulia 132.000
Sicilia 129.000
Abruzzo 128.000
Molise 128.000
Puglia 128.000
Umbria 128.000
Basilicata 127.000
Sardegna 124.000
Calabria 122.000

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