lunedì 30 maggio 2011

Uccide la moglie e s'impicca

da"Il corriere del Veneto

Il figlio scopre i due cadaveri
E' accaduto a Trevenzuolo, il 69enne avrebbe strangolato la compagna di un anno più giovane che soffriva di Alzheimer

VERONA - Uccide la moglie e poi si impicca. È accaduto a Trevenzuolo, nel veronese, dove un uomo di 69 anni, Renzo Busato, tra domenica e lunedì avrebbe ucciso la moglie, Nidia Trevisani di un anno più giovane, strangolandola. Poi l’uxoricida si è tolto la vita, impiccandosi nel cortile interno della casa. A scoprire i cadaveri è stato il figlio della coppia che ha chiamato i carabinieri di Villafranca i quali si sono recati sul luogo, informando, nel frattempo, la magistratura scaligera.
Potrebbe essere ricondotto alla disperazione dell’uomo per la malattia della moglie, a cui da quattro mesi era stato diagnosticato il morbo di Alzheimer, il dramma che si è consumato a Trevenzuolo (Verona). Non sono stati trovati scritti che giustificano il gesto dell’uomo, ma i carabinieri di Verona e quelli di Villafranca che stanno svolgendo le indagini propendono, dopo aver sentito il figlio della coppia, per un gesto da ricondurre all’uomo. Quest’ultimo, secondo quanto accertato dall’Arma, era particolarmente provato per la malattia della moglie (da alcune settimane non più autosuffiente) che le aveva minato il corpo da anni. La donna sarebbe stata soffocata con un cuscino nel suo letto. Poi si sarebbe recato in un magazzino, dietro al cortile interno della palazzina nella quale vivevano, e si sarebbe impiccato.(Ansa)

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