venerdì 17 febbraio 2012

Giarda: "Ministeri al nord non più operativi" Gli edifici già restituiti ai proprietari



Le sedi distaccate di Semplificazione e Riforme aperte a Monza sono state chiuse con l'arrivo di Monti; dismesse le utenze e riconsegnati gli immobili. La presidenza del Consiglio non farà ricorso contro il tribunale che aveva già bocciato le "delegazioni". Calderoli protesta

ROMA - Il ministro Piero Giarda parla alla Camera rispondendo a un'interrogazione dell'Idv e mette la parola fine alla vicenda delle sedi distaccate dei ministeri1 della Semplificazione e delle Riforme nella Reggia di Monza. Inaugurati in pompa magna, con grande spolvero di ministri leghisti e Pdl, gli "uffici" distaccati sono stati oggetto di polemiche e indagini 2 per una vicenda che, non fosse per i costi, si è rivelata una farsa.

"Entrambe sono state chiuse con la nascita del governo Monti", ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, aggiungendo che "la presidenza del Consiglio è stata condannata il 9 novembre per comportamento antisindacale per l'apertura di queste sedi e lo scorso 9 febbraio sempre Palazzo Chigi ha rinunciato ad opporsi a questo decreto del Tribunale di Roma". Il motivo, ha spiega Giarda è che "nel frattempo è cessata l'operatività delle sedi".

Nessuna opposizione. Giarda ha spiegato che il governo considera "cessata la ritenuta condotta antisindacale" in quanto "le sedi sono di fatto non più operative dal momento dell'insediamento del governo Monti". Giarda ha detto che sono state dismesse le utenze, sono stati ritirati i beni immobili che erano stati messi a disposizione e l'immobile è rientrato nella "piena disponibilità" del proprietario.

Il ministro ha anche osservato che "nessuna unità di ruolo di comando o comandata ha mai preso servizio presso le sedi distaccate dei dicasteri". Quindi Palazzo Chigi ha dato esecuzione alla sentenza del Tribunale dopo aver sentito le organizzazioni sindacali anche perché la sentenza non aveva disposto la chiusura delle sedi, ma aveva solo rilevato il comportamento non corretto rispetto alle rappresentanze dei lavoratori da parte della presidenza del Consiglio.

Calderoli: "Ci tolgono rappresentanza". Polemica la reazione del coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord, l'ex ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, uno dei presenti all'inaugurazione degli uffici ministeriali in Brianza: "Questo Governo ancora una volta prende a schiaffi il Nord privandolo di quella minima rappresentatività derivante dai ministeri decentrati di Monza: del resto - ha aggiunto Calderoli - non c'era altro da aspettarsi da un presidente come Mario Monti, nato in provincia di Varese, residente a Milano, che dichiara di abitare a Roma e a Bruxelles, rinnegando pubblicamente le proprie origini. La chiusura delle sedi ministeriali di Monza è l'ultima goccia che il popolo del Nord ha dovuto subire: d'ora in poi sarà guerra senza quartiere".

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