domenica 14 marzo 2010

Con Fini e dentro il Pdl: “Fare Futuro”



Non basta, ecco “Generazione Italia”



ROMA (14 marzo) - Non contro, ma per. Il documento fondativo di "Generazione Italia", l'iniziativa politica benedetta da Gianfranco Fini e gestita dal vicepresidente dei deputati Pdl Italo Bocchino, lo mette bene in chiaro in più punti assicurando che nasce non contro il Pdl, ma scommettendo su un rinnovato impegno per la costruzione del Popolo della Libertà, anche attraverso il nuovo laboratorio di idee che punta ad essere strumento di una aggregazione generazionale per una nuova classe dirigente. Dopo "Fare futuro", la sua fondazione, Fini avrà un altro strumento per fare politica.

«Generazione Italia - si legge nel concept - vuole essere un aggregatore generazionale rivolto ai 30 e 40enni che hanno voglia di impegnarsi per l'Italia. Quello che serve all'Italia di domani è una classe dirigente che sappia mettersi in discussione, rischiare, confrontarsi sui problemi e proporre soluzioni chiare, con lo sguardo al futuro».

Rivolgendosi ai giovani e agli ancora giovani, il documento fa riferimento anche ai bamboccioni in politica (da mandare a casa a favore di una nuova classe dirigente), stando attenti però al rischio di non dare spazio ad «un giovanilismo di maniera che non serve a nessuno o a scontri generazionali: quello che invece Generazione Italia auspica è un incontro e una sintesi di intelligenze».

«Nasce il primo aprile ma non sarà uno scherzo». Esponenti del mondo della politica e dell'informazione riceveranno il primo aprile una cartolina con questo testo, che parteciperà loro la nascita di "Generazione Italia". Avrà per simbolo un fiocco tricolore che incrocia una "G" verde ed una "Ì" rossa, con in mezzo il colore bianco. Un modo per far politica nel Pdl nell'attesa che il partito si strutturi e si organizzi meglio sul territorio, si spiega per allontanare il dubbio che stia nascendo una corrente finiana o un partito del presidente.

Generazione Italià fa riferimento in tutto e per tutto a Fini, nasce con il suo pieno benestare, ma chi la fonda per adesso parla di un nuovo strumento per coinvolgere, all'interno del Pdl, chi si sente vicino a Fini e alle sue posizioni. Qualcosa di speculare ai Promotori della Libertà lanciati dal premier Berlusconi con Michela Vittoria Brambilla, anche se l'iniziativa non è rivolta al mondo dei movimenti ma alla classe politica nazionale e al territorio.

Dapprima a partire sarà il quotidiano online www.generazioneitalia.it. Ma immediatamente dopo il battesimo web della nuova creatura politica vicinissima al Presidente della Camera e co-fondatore del Pdl Fini, arriverà la convention dell'8 e 9 maggio a Perugia, dal titolo Destinazione Futuro, uno sguardo all'Italia che verrà. Quasi un congresso, con 1.200 delegati, le conclusioni di Fini nella giornata finale, una telefonata di Silvio Berlusconi programmata per il sabato ed inviti a ministri, coordinatori, capigruppo e massimi esponenti del Pdl, oltre a diversi ospiti internazionali.

Accanto al web magazine, nascerà a breve una Associazione amici Generazione Italia, con tanto di statuto e con struttura sul territorio (nasceranno Generazione Campania, Generazione Veneto, e via dicendo) ed un gemellaggio - caldeggiato in particolare da Fini - con la Generation France di Jean Francois Copè, il capogruppo Ump all'Assemblea nazionale francese (che Bocchino andrà ad incontrare il 19 a Parigi).

Nessun commento:

Posta un commento