domenica 4 marzo 2012

Turchia: scoperta Bibbia di 1500 anni fa`




ANKARA - Durante un’operazione antiricettazione nel 2000, la polizia turca ha trovato una Bibbia finita in un deposito e riscoperta solo ora.
Secondo l’agenzia di stampa iraniana Mehr News, il Vaticano ha chiesto alla Turchia di esaminare l’antica Bibbia scritta 1500 anni fa.
Scritta a mano e in ottimo stato di conservazione, contiene molte tracce del periodo a cui risale. La Bibbia sarebbe in aramaico con alfabeto siriaco su fogli di pelle.
Il suo valore è di 17 milioni di euro.
L’opera sacra, affidata da poco al Museo etnografico di Ankara, è stata richiesta dalla Curia vaticana. La notizia è stata data dal ministro della Cultura e del Turismo Ertugrul Gunay ed è stata riportata dall’agenzia Anadolu. La Bibbia ha fatto nascere la curiosità dello Stato Vaticano in quanto sembrerebbe che la copia sia del controverso Vangelo di Barnaba. Il Vangelo di Barnaba, ricorda il sito del quotidiano di ispirazione islamica Zaman, contraddice il racconto canonico del Nuovo Testamento ''ma ha un forte parallelismo con la visione islamica di Gesu'.
“E' stata scritta in una lingua simile a quella parlata da Gesù”, ha spiegato il ministro all’agenzia di stampa turca,“probabilmente si tratta di aramaico”. Le copie più antiche del Vangelo di Barnaba risalgono al XVI secolo e sono scritte in italiano e spagnolo. Molti dei suoi contenuti e temi sono analoghe alle idee islamiche e include una profezia di Gesù sull'arrivo del profeta Mohammad (SAW) sulla terra. Il manoscritto, oltre ad avere un’enorme valore storico-religioso ha un valore reale di 17 milioni di euro e per una sola copia fotostatica, “viene stimata in 1,3 o anche 1,7 milioni” si legge tra le pagine del quotidiano filogovernativo Today’s Zaman.

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