venerdì 30 ottobre 2009

COMUNICATO STAMPA

Oggi è terminata la nostra esperienza nel partito di Storace.

Oggi lasciamo un progetto ambizioso imploso sotto i colpi dell’interesse personale di una oligarchia auto referenziale e cha ha mostrato la sua incapacità di aggregare e di essere vicina alla sua gente.

Oggi ci incamminiamo verso la realizzazione di un progetto politico che dia finalmente una casa alla composita galassia della destra italiana, una casa costruita sulla roccia delle idee, dei valori, della dignità, del senso di appartenenza.

Area Destra dovrà solamente agevolare ciò che tutti chiediamo da troppo tempo: l’unificazione di un mondo che ha pagato tanto a lungo la polverizzazione determinata molte volte da grandi ambizioni di piccoli uomini.

Dunque rivolgiamo a tutti, giovani, donne e uomini di destra, un appello, una chiamata alla mobilitazione.

Lanciamo con tutta la voce che abbiamo lo stesso appello alla Fiamma Tricolore e a Forza Nuova affinchè si possa continuare con coraggio e determinazione nel percorso delineato, senza cadere nelle tentazioni elettoralistiche di oggi, ma puntando ad obiettivi ambiziosi di più lungo termine.

Chiediamo a tutti coloro che ancora dimorano stancamente nel partito di Storace di affiancarci in questa stimolante avventura.

Oggi cominciano a nascere i circoli di Area Destra e presto lanceremo la sfida alla decadente politica italiana dimostrando che NOI non siamo un decadente retaggio del ‘900 ma l’unico futuro per la civiltà italiana ed europea.

La strada è in salita e piena di ostacoli ma, tutto sommato, se così non fosse, non sorrideremo nel percorrerla.

Alberto Ferretti

Cristiano Lancianese

Laura Luciani

Massimiliano Mammi

Alessandro Pucci

Andrea Urso

VIADOS E POLITICI, CACCIA IN PARLAMENTO GASPARRI: "SONO VOCI PER INFANGARMI".

venerdì 30 ottobre 2009 Roma - Malignità, pettegolezzi, cicalecci. Gossip allo stato puro. In una ridda di voci incontrollate, e incontrollabili, nei palazzi del potere e nelle redazioni di giornali gira ormai qualunque diceria hard. Fra i politici più bersagliati dalle maldicenze c’è Maurizio Gasparri, presidente del gruppo Pdl al Senato. E se le chiacchiere relative a un suo presunto coinvolgimento in una retata antitrans a Roma girano sul suo conto è anche un po’ colpa sua (si fa per dire) visto che proprio l’ex esponente di An da anni, e in più occasioni, a cene o incontri di partito, ha scherzato su un banale episodio che di striscio riguardò i trans e che col passaparola romano s’è ingigantito assumendo le forme di un segreto da bisbigliare e maneggiare con cura.

Le voci su Gasparri e i viados sono tornate a circolare all’impazzata perché qualche quotidiano ha parlato del coinvolgimento di due ex ministri (e Gasparri è stato ministro) all’inchiesta su Marrazzo. Poi qualcun altro ha aggiunto un altro tratto sospetto all’identikit del politico «chiappe d’oro», ricordando che Gasparri ha abitato in via Gradoli, la stessa strada del palazzo frequentato dall’ex presidente della Regione Lazio, omettendo però di precisare che in quella via (e non in quel palazzo) Gasparri vi abitò con la famiglia oltre quindici anni fa. Insomma, nessun riferimento diretto alla persona, ma uno stillicidio indiretto, fatto di sussurri e indiscrezioni, che dài e dài alla fine hanno raggiunto l’incredulo parlamentare.

I fatti che riguardano il presunto incidente di percorso di Gasparri, per come li ha ricostruiti il Giornale, sono questi: nella primavera del 1996 (secondo il sito Dagospia il 29 aprile 1996) l’ormai ex sottosegretario agli Interni viene invitato a una cena al prestigioso Circolo del Polo, ai piedi dei Parioli, nella zona sportiva dell’Acqua Acetosa che a quei tempi (e anche in questi) la sera pullulava di donne e/o uomini in vendita con perizoma e calze a rete. La moglie di Gasparri arriva all’appuntamento in auto, in compagnia di Italo Bocchino poiché il marito, attardatosi per questioni di partito, le ha detto che la raggiungerà di lì a poco. Gasparri arriva però con molto ritardo perché, qualche minuto prima, una pattuglia di carabinieri s’era incuriosita dall’indugiare a singhiozzo di una Fiat Punto fra i viali dell’Acqua Acetosa. Lampeggiante, paletta. Gasparri, al volante della Punto, mette la freccia e accosta diligentemente al marciapiede. Si qualifica, fornisce documenti e patente ai carabinieri della gazzella del 112, spiega che stava facendo su e giù lungo quei viali pieni di circoli sportivi (c’è quello parlamentare, quello dei carabinieri, il Coni, ecc. ) perché non conosceva l’esatta ubicazione del Circolo del Polo e a causa della scarsa illuminazione, non riusciva a trovare l’entrata. Chiarito quello che poi lo stesso Gasparri ha definito un equivoco insignificante, non sappiamo se con l’aiuto degli stessi carabinieri o per conto suo, ha trovato la strada giusta ed è giunto a destinazione. Una volta al tavolo Gasparri ha sbandierato ai quattro venti l’episodio, fors’anche per giustificarsi dell’inqualificabile ritardo: «Ahò, ma lo sapete? M’hanno fermato i carabinieri qua vicino. Pensa se passava qualcuno e me vedeva, poteva pensa’ che annavo coi trans!». L’episodio per come lo abbiamo raccontato è stato confermato al Giornale dallo stesso Gasparri che sul punto non ha voluto aggiungere una parola di più, se non che «questo vociare è uno squallore vergognoso. Ma vi giuro che il primo che scrive una riga fuori posto, o che solo lascia intendere qualcos’altro, lo trascino in tribunale».

martedì 20 ottobre 2009

SOLO PER FAR RIFLETTERE

Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni divisi fra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultavano dai censimenti.
[Winston Leonard Spencer Churchill (1874 - 1965) Statista inglese, Primo Ministro e premio Nobel per la letteratura 1953]

venerdì 16 ottobre 2009

SOLO PER FAR RIFLETTERE

Friedrich Nietzsche
No. La vita non mi ha disilluso. Di anno in anno la trovo invece più ricca, più desiderabile e più misteriosa - da quel giorno in cui venne a me il grande liberatore, quel pensiero cioè che la vita potrebbe essere un esperimento di chi è volto alla conoscenza - e non un dovere, non una fatalità, non una frode. E la conoscenza stessa: può anche essere per altri qualcosa di diverso, per esempio un giaciglio di riposo o la via ad un giaciglio di riposo; oppure uno svago o un ozio; ma per me essa è un mondo di pericoli e di vittorie, in cui anche i sentimenti eroici hanno le loro arene per la danza e per la lotta. "La vita come mezzo della conoscenza" - con questo principio nel cuore si può non soltanto valorosamente, ma perfino gioiosamente vivere e gioiosamente ridere.

giovedì 15 ottobre 2009

COMUNICATO DI FORZA NUOVA

Finalmente un segnale importante,
Il passo di Area Destra è chiaro e punta all' unità di un' area in questo momento rappresentata dalla stessa Area Destra, dalla Fiamma tricolore e da Forza Nuova.
Si avvicinano le elezioni regionali ed amministrative di Marzo ed una eventuale aggregazione di area nazional popolare potrebbe costituire un polo di attrazione per i tanti che si riconoscono nell' identita politica rappresentata da queste formazioni.
Colgo l' occasione per invitare formalmente i rappresentanti di Area Destra alla manifestazione che terrà Forza Nuova questo sabato a Roma all' Hotel Cicerone.

Roberto Fiore

COMUNICATO STAMPA DI LUCA ROMAGNOLI

“Plaudo all´iniziativa dei Areadestra che oggi comunica la costituzione dei “circoli di AREA” con il proposito di favorire l´aggregazione locale dei militanti e simpatizzanti e sopratutto come primo passo per favorire
“l´unita´d´area”. Anzi approfitto per anticipare che la mia mozione congressuale si apre proprio con l´auspicio- per altro piu´volte da me dichiarato pubblicamente-, che si realizzi al piu´presto un´unita´ di progetto e di proposta politica che restituisca alla destra italiana il ruolo che le compete come unica forza che si batte,senza ipocrisie,infingimenti e incoerenze, in difesa della nostra continuita´ideale,valoriale e tradizionale.
LUCA ROMAGNOLI- segretario nazionale M.S. Fiamma Tricolore

NASCONO I CIRCOLI DI AREA DESTRA

www.areadestra.
verso l’unità dell’Area



Prosegue lo sforzo di Area Destra che, coerentemente allo spirito che ha animato la sua nascita, ha individuato nella costituzione dei Circoli, lo strumento concreto a disposizione di tutti coloro che intendono impegnarsi sul territorio per realizzare quella UNITA’ D’AREA che rappresenta il punto di partenza di un cammino che porti la Destra Italiana ad essere protagonista della vita politica, sociale, culturale e civile della Nazione.

Una comunità intera di militanti richiede ciò a gran voce e lo vuole fortemente. Area Destra ha deciso dunque di rompere ogni indugio e di dare il buon esempio. I lunghi viaggi iniziano con il primo passo.

I Circoli di Area Destra vogliono essere centri di aggregazione, di confronto e di crescita sociale-politico-culturale, di scambio di idee e di promozione di iniziative per il perseguimento di quel cambiamento radicale che in tanti auspicano.

Con i Circoli disseminati sul territorio, uniti in un progetto comune, ma liberi di interpretare le diverse esigenze locali, Area Destra propone a tutti uno strumento nuovo e dinamico per tornare ad una politica vicino alla gente.


I membri del Comitato Promotore

Alberto Ferretti
Cristiano Lancianese
Laura Luciani
Massimiliano Mammi
Alessandro Pucci
Andrea Urso

domenica 4 ottobre 2009

SOLO PER FAR RIFLETTERE

Friedrich Nietzsche -La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.

giovedì 1 ottobre 2009

L'UNICO - Quotidiano Indipendente di Roma

Area Destra: voto contrario all'approvazione di bilancio di partito
mercoledì 30 settembre 2009
Al Comitato Centrale del 26 settembre, i membri del CC che si riconoscono in Area Destra, hanno VOTATO CONTRO l’approvazione del bilancio del partito e CONTRO la relazione del segretario amministrativo che evidenzia una forte situazione debitoria e l’assenza totale di mezzi finanziari fino all´estate 2012, per garantire l’ordinaria attività politica, nei prossimi giorni, sulle basi della relazione del segretario amministrativo e sulle considerazioni del Segretario Nazionale, AREA DESTRA pubblicherà la replica e le motivazione tecniche e politiche che hanno portato al VOTO CONTRARIO all’approvazione del bilancio.
Vari membri del CC che si riconoscono in AREA DESTRA, hanno effettuato interventi al CC dove hanno espresso, in maniera chiarissima, netta ed articolata, il dissenso verso le linee politico/organizzative adottate dal partito fino ad ora; a seguito di ciò tutta AREA DESTRA ha VOTATO CONTRO la relazione programmatica del Segretario Nazionale e CONTRO l’organigramma proposto.
Altri membri del CC hanno pure VOTATO CONTRO la relazione del Segretario.
Il Comitato Centrale ha visto una scarsa partecipazione.

AREA DESTRA nei prossimi giorni, sulla base degli interventi del segretario, fra cui quello finale, pubblicherà la contro replica e le motivazioni che hanno portato a VOTARE CONTRO sia la relazione proposta dal segretario nazionale che l’organigramma.

AREA DESTRA infatti ritiene che la mancanza di regole precise, rispettate e condivise sia uno dei problemi maggiori nel partito e che questo sia uno dei primi punti cui il partito deve mettere mano per darsi un riordino. Prende inoltre atto favorevolmente dell’avvenuto riconoscimento della stessa.