sabato 14 marzo 2009

Onorevoli sniffati

Cinquanta onorevoli sono stati sottoposti, a loro insaputa al "drug wipe".
Quattro positivi alla cocaina, dodici alle cannabis.
Le Iene: "un deputato su tre usa droghe".
Roma. Droga in parlamento? Il test sui deputati effettuato dalle Iene innesca una minaccia politica.
Cosa pensare allora? che nel palazzo del potere, deputati e senatori svolgono un lavoro così stressante e sfiancante da rendere indispensabile la dose quotidiana, oppure vi siano costretti come terapia antidolore, considerata l'età di molti onorevoli?
Se così è perchè questa levata di scudi di molti onorevoli, forse perchè, non potrebbero giustificare nelle sedi opportune il loro status di sniffati.
Con quale imparzialità di giudizio costoro, i deputati, potrebbero votare una legge pro o contro i consumatori di stupefacenti, decidere le pene da applicare e come reprimere il fenomeno dei trafficanti.
Come mai per i parlamentari fumati o sniffati scovati con certezza scientifica, dei loro nomi, dei partiti di appartenenza e collegi di elezione nulla si è saputo?
Tutto questo nonostante le dichiarazioni di Ramon Mantovani ex responsabile esteri di Rifondazione Comunista che si è espresso così: " ci sono molti ipocriti che non sono disposti neppure ad ammettere di aver fumato, mentre tutti sanno che qui dentro l'uso di alcune droghe come la cocaina è abbastanza diffuso".
Il più sarcastico è stato Capezzone ex Radicale oggi portavoce del PDL, " dal canto mio, ho sempre detto che, se un cane poliziotto entrasse in alcuni luoghi della politica ufficiale, prima gli andrebbe in tilt il naso e poi si arrenderebbe".
Carlo Giovannardi, "padre" della recente legge sulla droga afferma " Se le Iene vogliono dire che in Parlamento c'è chi consuma cocaina scoprono l'acqua calda", per concludere con una pesante allusione: " basta andare a vedere tra i Senatori a vita".
Personalmente non mi sento un intollerante ma, rileggendo queste affermazioni, oggi come allora mi fa vergognare non poco.
Adesso mi chiedo e vi domando: vi sentite tutelati nei vostri diritti da questi politici e amministratori con il cervello in panne per l'uso di droghe?.
Non sarebbe conveniente che i nostri amministratori per rassicurare i loro cittadini si sottoponessero ad un semplice test, del resto è solo questione di un capello.
Innegabilmente a me cittadino di Villafranca di Vr, farebbe piacere constatare che i nostri amministratori, con un sussulto di onestà intellettuale e di dignità si sottoponessero al test drug wipe per rassicurare la cittadinanza tutta.
Lino ADAMO